Attraverso la mindfulness ci sono benefici sul piano fisico, professionale, psichico e comportamentale. Il programma MBSR, messo a punto da Kabat-Zinn è la modalità di riferimento a livello internazionale per introdurre le persone alla mindfulness, che, appresa in tale programma, si è dimostrata capace di ridurre:
- i livelli di stress psicologico (Williams K. A. et al., 2001),
- l’ansia soggettivamente percepita (Shapiro et al., 1998),
- sintomi fobici e difficoltà di addormentamento (Walsh e Shapiro, 2006),
- la depressione (Grossman et al., 2010),
- la rabbia (Anderson et al., 2007),
- la ruminazione ideativa (Jain et al., 2007),
- la disorganizzazione cognitiva (Speca et al., 2000),
- i sintomi di evitamento in un disturbo post-traumatico (Branstrom et al., 2010).
Inoltre, sono evidenziabili
- miglioramenti nella qualità della vita (Koszycki et al., 2007) e nelle capacità di empatia (Shapiro et al., 1998),
- di perdono (Oman et al., 2008),
- di spiritualità (Astin, 1997),
- di senso di coesione del sé (Weissbecker et al., 2002),
- di capacità di compassione (Lutz et al., 2008).
Per ulteriori approfondimenti vedi “Mindfulness – Essere Consapevoli” di Gherardo Amadei, Edizione il Mulino, cap.2: perché fa bene praticarla?